stampa in camera oscura



Ehilà ragazzi!
Sono tornata per raccontarvi cosa abbiamo fatto con il prof.Manfredini in camera oscura, la stampa di un negativo di pellicola attraverso due modi: per contatto e per ingrandimento.
Nel primo modo la prima cosa che abbiamo fatto è stata prendere delle strisce di pellicola e disporle su un foglio di carta fotosensibile. Successivamente abbiamo appoggiato su di esse una lastra di vetro, spento le luci e con la torcia, illuminato il nostro foglio con tutte le pellicole sovrapposte. Poi abbiamo sottoposto il nostro foglio ai bagni di arresto, sviluppo e fissaggio, al fine di ottenere un positivo di una stampa per contatto delle nostre pellicole. Tutto ciò serve per scegliere l'immagine da ingrandire (che viene inquadrata, come potete vedere nella foto qui sotto).
"Stampa per contatto di un positivo"

Invece, nel secondo caso abbiamo preso la pellicola originale e l'abbiamo posizionata dentro l'ingranditore, poi abbiamo impostato l'altezza per regolare il livello di ingrandimento dall'alto al basso e abbiamo messo un foglio di carta fotosensibile sotto l'ingranditore. Dopo aver spento la luce abbiamo messo a fuoco (attraverso una rotella) grazie alla luce rossa del filtro.
Una volta sicuri dell'immagine, abbiamo spento la luce rossa e acceso quella bianca che permette all'immagine di diventare latente. Alla fine abbiamo di nuovo sottoposto il foglio ai bagni di arresto, sviluppo e fissaggio al fine di ottenere la stampa per ingrandimento (che vi lascio qui sotto).

"Stampa per ingrandimento"

Nel mio gruppo c'erano anche: SilviaGiacomoGiuliaMarta e Leonardo.B.

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